Il Feudo fin dall’inizio fu sempre gestito in modo condominiale.
XIV Sec.: proprietà del Marchesato di Saluzzo, in particolare dei Marchesi di Ceva già Signori di Nuceto.
1356: Vagnone Bartolomeo, Giorgio ed Enrietto già Signori di Trofarello
1360: Gribaudo e Antonio Guasco vendono a Martino Vagnoni
1434: Bongiovanni e Niccolò Balbo
1449: concessione tra i Simeoni di Cavoretto e i Balbo di Chieri
1561: Leone Francesco da Trecate
1567: ai fratelli Ludovico e Bonifacio Balbo è concesso 1/30 del feudo
1573: Serafino Monforte
1574: Antonio Ferrero
1581: Nicodemo e Biagio Lelio Balbo
1582: Melchiore e Baldassare Signori di Bonavalle e Cavallerleone
1604: successione a Ludovico Balbo
1615: Anna Balbo cede a Pietro Leonardo Roncas, Marchese di Caselle
1617: feudi confiscati a Roncas e donati a Rinaldo Francesco Vignone di Grenoble
1630: Giovanni Paolo Cinquevie di Milano
1633: due noni del feudo a Filippo Monforte di Racconigi
1641: Cinquevie vende a Gio. Antonio Turinetti
1643: Gio. Antonio compra porzione di feudo e cassine di Filippo Monforte di Racconigi
1685 ca.: Pietro Balbo
1738: Giacomo Filiberto Balbo Signore di Bonavalle e Cavallerleone
1782: Prospero Signore di Bonavalle e Castelgentile
Altri feudatari furono Balbo Simeoni di Cavoretto e i d’Altessano Signori di Cervere e Bonavalle.