Sono in corso di definizione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici per le Provincie di Torino, Cuneo, Asti,
Vercelli e Biella i primi interventi per la messa in sicurezza dell'immobile; in particolare:
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Riparazione
della lesione presso le canne fumarie dell'angolo nord-ovest, con la tecnica del "cuci-scuci" (ed eliminazione dei vani canna fumaria, con ripristino della continuità del maschio, all'origine
della lesione)
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Risanamento
delle fondazioni in muratura con formazione scannafosso perimetrale esterno (perimetro esterno e perimetro interno al cortile), previo scavo a piccoli tratti, e posa di intonaco traspirante
armato con reti (per il rinforzo delle murature di fondazione e per l'abbassamento della quota di risalita capillare dell'umidità del terreno)
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Consolidamento
strutturale previo sostituzione e/o riposizionamento dei travi in legno del primo e secondo piano (ripristino degli orizzontamenti)
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Consolidamento
strutturale mediante inserimento di tiranti (ripristino delle controventature e del comportamento scatolare)
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Risanamento dei
maschi murari previo formazione di vespaio aerato (lato interno) nei semiinterrati
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Consolidamento
delle volte esistenti e rifacimento delle volte crollate
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Rifacimento dei
tetti - posa di nuova travatura a capriate, che essendo di portata e dunque di peso maggiore della pre-esistente, sarà appoggiata, tramite apposita struttura, alla muratura del primo piano
(la muratura del secondo piano, a parte il mdegrado, viene infatti valutata di spessore inidoneo), non prevedendo di realizzare l'usuale cordolo di cls armato ma un telaio sostitutivo in
legno e metallo (per garantire l'adeguamento sismico, senza aggravio di pesi sulla muratura più sottile, con disequilibrio dell'intera struttura).
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Riparazione
delle altre lesioni con le varie tecniche disponibili (iniezioni, ecc.)
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Restauro della
decorazione dell'orologio e della meridiana